L'Altra Faccia della Medaglia - Capitolo 27,

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view post Posted on 16/2/2013, 23:15
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Expècto Patrònum

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Dal libro fantasy più interessante che tu abbia mai letto.

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Pairing: Harry/Nuovo Personaggio
Raiting: giallo
Genere: Generale
Avvertimenti: What if?, OOC, Alternative Universe.
Personaggi: Harry Potter, Tom Riddle/Voldemort, Nuovi Personaggi, Un pò tutti.
Disclaimer: Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di J.K. Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Questa storia non ha alcun fine di lucro, né intende infrangere alcuna legge su diritti di pubblicazione e copyright

L'Altra Faccia della Medaglia



Attacco al Ministero della Magia: Il debutto di Lord Bargund
Luogo imprecisato
? –Rapporto-
? –Procede tutto come previsto, mio signore Lord Bargund- riferì una figura ammantata inchinandosi profondamente.
LB –Molto bene. Che notizie ci sono dal mio vice?-
? –Da quando la stampa ha ‘inavvertitamente’ scoperto che già da ragazzino era sospettato di essere uno di noi la sua popolarità è aumentata del 20%. Come bonus, proprio a causa di questi sospetti, venuti alla luce di recente, gli Auror si sono convinti di aver fatto un passo avanti"-
LB –Tutto come da programma, quindi?-
? –Sì, mio signore. Il terreno è maturo per portare a termine il piano dell’Oscuro Signore-
LB –Perfetto-

Atrio del Ministero della Magia
Rufus Scrimgeour, il Ministro della Magia, aveva appena terminato una conferenza stampa e stava camminando verso gli ascensori per tornare nel suo studio quando James Potter e Remus Lupin si avvicinarono a lui per parlargli.
Rm –Signor Ministro, ha un minuto? Dovremmo parlarle di una faccenda importante- chiese con la sua solita pacatezza il lupo mannaro.
Ru –In questo momento sono molto occupato. Prendete un appuntamento dal mio assistente- rispose l’uomo guardandosi per un attimo attorno alla ricerca del fantomatico assistente –eccolo lì. Potter!- James scambiò uno sguardo confuso con Remus prima di vedere Harry spuntare tra la folla di giornalisti ed avvicinarsi a loro.
H –Mi ha chiamato, signor Ministro?-
Ru –Sì. Controlla la mia agenda e trova un buco per gli Auror Lupin e Potter- gli ordinò il ministro.
Jm –Harry?- domandò sorpreso l’Auror –da quando sei l’assistente del Ministro?-
Ru –Ho scelto personalmente Potter come mio assistente circa tre settimane fa- rispose scocciato per tagliare corto.
H –Al più breve vi sarà recapitato un promemoria con l’orario dell’appuntamento. Signor Ministro, Rita Skeeter insiste ancora per avere un’intervista con lei e la sua famiglia-
Ru –Sai cosa fare, Potter-
H –Sì, signore- rispose il giovane con efficienza prima di sparire di nuovo tra la folla.
I due Auror si guardavano confusi per quanto era appena successo quando la loro attenzione e quella del Ministro vennero calamitate dalla confusione che aveva da poco preso a regnare nell’atrio del Ministero.
Luci multicolore schizzavano da un lato all’altro della stanza mentre decine e decine di Mangiamorte si facevano strada in quella che ai due sembrava una ben strana formazione. Dalla loro posizione potevano vedere Hermione, Neville e Ron appena scesi dal piano dove si svolgeva il corso Auror.
James e Remus avevano estratto le bacchette e si erano messi a correre in direzione della mischia. Stavano per cominciare a combattere quando un luminoso quanto rumoroso lampo di luce verde salì fin quasi al soffitto per poi esplodere come un fuoco d’artificio attirando l’attenzione di tutti i presenti. Quasi fosse un segnale concordato la maggior parte dei Mangiamorte si fece indietro di alcuni metri lasciando uno spiazzo libero tra loro e la gente che malauguratamente si era trovato nell’atrio al loro arrivo.
Alcuni Mangiamorte invece di farsi indietro come i loro compagni avevano approfittato della confusione per far prigioniere alcune persone ed ora se ne stavano immobili con le bacchette puntate sui loro ostaggi in attesa di ordini.
Jm –Hanno preso Lily e Josh!- esclamò l’uomo con sommo orrore vedendo la donna che amava e il più giovane dei suoi figli ben stretti nella presa di due Mangiamorte. Immediatamente l’amico gli afferrò un braccio per impedirgli di compiere una sciocchezza.
Quando un silenzio assoluto e colmo di terrore scese nel grande atrio si voltarono nella direzione in cui puntavano tutti i volti impauriti dei presenti e subito ne capirono il motivo: Lord Voldemort in persona aveva fatto la sua comparsa.
Identificato da una spessa catena d’argento intorno al collo da cui pendeva una riproduzione del marchio nero, avanzò coperto da capo a piedi dal mantello nero fino a che non fu distante alcuni passi dai suoi seguaci.
LV –Fate come vi viene detto e può darsi che quest’oggi la nera signora non mieterà molte vittime- la sua voce, magicamente amplificata raggiunse ogni angolo della stanza.
Immediatamente gli Auror che stavano per attaccare si bloccarono.
Sl –Tom, non credi che prendere delle persone innocenti in ostaggio sia un po’ troppo anche per te? possiamo cercare di risolvere la faccenda in un altro modo - esordì il vecchio preside facendosi largo tra la gente seguito da Neville, Hermione e Ron.
Sotto il cappuccio gli occhi del Lord Oscuro si strinsero a due fessure mentre sulla sua bocca spuntava un ghigno inquietante.
LV –Spiacente Vecchio. Oggi sei ben lontano dai miei interessi- sibilò mellifluo il Lord provocando intensi brividi di paura in molti dei suoi ascoltatori –vedo che hai il tuo bamboccio ben stretto alle tue gonne- disse con tono di scherno al quale i Mangiamorte risposero con risate di derisione a spese di Silente e di Paciock –Bene. Direi allora che questa è l’occasione più adatta per far debuttare il mio Erede. Vieni avanti Lord Bargund!- al suono delle parole del loro signore i Mangiamorte si spostarono come un sol uomo creando un passaggio per una figura incappucciata che al contrario dei comuni Mangiamorte aveva il mantello tenuto fermo da alamari d’argento rappresentanti il marchio nero, aperto sul davanti a mettere in mostra un completo da combattimento nero inchiostro ed un sacchetto di stoffa appeso alla cintura. Persino la sua maschera era differente. Era bianca e liscia, sul lato sinistro aveva rappresentata una saetta viola e in basso era disegnata una bocca che le dava un’espressione inquietante*.
Tra i presenti coloro che facevano parte dell’Ordine della Fenice si scambiarono sguardi sorpresi. Non si aspettavano che il Lord esponesse il suo Erede dopo averlo tenuto segreto per tanto tempo.
Lord Bargund si fece avanti fermandosi un istante ad inchinarsi di fronte a Lord Voldemort prima di voltarsi verso le persone che non facevano parte del suo schieramento.
LB –Buonasera a tutti voi. Vi ringrazio per essere intervenuti spontaneamente così numerosi al mio debutto- annunciò con tono di scherno e voce profonda leggermente roca. Un attento ascoltatore poteva accorgersi che la voce che usciva dalla maschera era contraffatta –avete capito bene. Le schiere oscure sono qui solo per assicurare collaborazione da parte vostra- sottolineo divertito ai cittadini sbigottiti –fatevi avanti signori. Chi riuscirà a colpirmi direttamente avrà come premio la liberazione di un ostaggio di sua scelta-
Un giovane Auror si fece avanti lanciando un ‘occhiata preoccupata ad uno degli ostaggi.
LB -Molto bene giovane Auror. Il tuo coraggio ti fa onore. Però il coraggio da sé non è sufficiente- detto questo lo "scontro" ebbe inizio.
Non fu un gran spettacolo, in principio l'uomo mascherato si limitò a schivare i colpi dell'avversario con beffarda semplicità. Come se non stesse neanche combattendo, poi in un istante passò all’attacco e tutto finì. In seguito quando gli Auror interrogarono i testimoni nessuno seppe spiegare cosa fosse successo. Semplicemente un istante prima stavano combattendo e quello dopo il giovane Auror era a terra con Lord Bargund che torreggiava su di lui.
LB –Patetico- sentenziò l’uomo mascherato –hai sprecato la tua unica possibilità- detto questo infilò la mano guantata nel sacchetto che aveva appeso alla cintura e ne trasse una manciata di una strana polvere argentea che sparse nell’aria di fronte al suo contendente.
La polvere rimase fluttuante in aria per un lungo istante in cui parve solo una nuvoletta scintillante, poi la polvere si mosse dividendosi e dirigendosi ai polsi del giovane Auror circondandoli per poi solidificarsi in due sottili bracciali coperti di rune.
Incurante dell’ultima mossa dell’erede di colui che non deve essere nominato il giovane Auror, preda in un impeto di disperazione causato dalla convinzione che la persona che gli è cara stia per essere uccisa, afferrò la bacchetta e cercò nuovamente di colpire Lord Bargund.
Senza esito.
Perplesso si guardò la mano con la bacchetta chiedendosi per quale ragione l’incantesimo fosse fallito. Riprovò una, due, tre volte variando anche incantesimo ma il risultato non mutò. Con suo sommo orrore si rese conto di non riuscire più ad eseguire alcun incantesimo.
La sua magia era svanita.
LB –Allora, chi vuole essere il prossimo?-

* http://swordsplanet.com/339-763-thickbox/h...black-sword.jpg
 
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