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Jean sa esattamente qual è il rischio di chiederle di fare una cosa del genere, sommergerla di memorie e ricordi e sensazioni passate, infondo, quella stirpe ha sempre avuto quella debolezza... almeno nel sangue hanno anche stampato il modo per non soccombere sul momento, e i ricordi sono soppressi da primo momento, e poi ricordati successivamente un pezzo alla volta.
Bell mi aveva chiesto... pensa, e si assicura almeno che quei ricordi siano presenti, anche se non può impedire gli altri. Sente il suo potere defluire col sangue, e coi ricordi, e se lei per i prossimi tempi avrà un metabolismo un po' più veloce, guarirà un po' più velocemente, mangerà di più, respirerà più lentamente, ragionerà e si muoverà meglio, più in fretta, e allo stesso tempo più consapevole... e vabbé, imparerà a gestirlo. L'espressione tesa sul suo volto si allenta, e ritorna a respirare regolarmente, un po' affannato per i suoi standard. Sussurra "Grazie Cat" e la lascia bere. E riflette intanto, su quello che è successo, e su quello che ha ricordato, sui ricordi di quei momenti che sa gli sfuggiranno di nuovo a breve. |